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“Resistere: sguardi sulla Birmania prima e dopo il colpo di Stato”: A Bologna tre serate alla scoperta del Myanmar

Sono passati tre anni e mezzo dal colpo di Stato in Myanmar, che ha segnato l’inizio della dittatura militare nel Paese del Sudest asiatico. Un potere ottenuto e conservato con il sangue di migliaia di birmani, di un popolo messo allo stremo che, tuttavia, non ha mai smesso di sperare e di lottare per tornare in democrazia.

Sarà questo il tema del ciclo di tre incontri “Resistere: sguardi sulla Birmania prima e dopo il colpo di Stato del 1° febbraio 2021” in programma a Bologna, presso il Centro Culturale CostArena in via Azzo Gardino 48, in programma giovedì 26 settembre dalle 18, giovedì 10 ottobre dalle 21 e sabato 19 ottobre dalle 20,30. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli di Parma, che da anni si occupa di progetti umanitari, educativi, sanitario-riabilitativi e non solo a sostegno della popolazione birmana.

Il Comune di Bologna è da anni attento alla vicenda del Myanmar, avendo assegnato la cittadinanza onoraria della città a Aung San Suu Kyi; l’Università di Bologna le ha inoltre conferito la laurea honoris causa. Nell’ottobre del 2013 Aung San Suu Kyi è venuta a Bologna a ritirare i riconoscimenti in un memorabile incontro con la città e l’Università.

Saranno tre incontri per scoprire la storia, le tradizioni e i sapori del Myanmar, o Birmania, un Paese straordinario e ricco di cultura, dove è in atto una vera e propria Resistenza contro il regime. Si parlerà di una delle personalità più illustri del Paese, Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace 1991, che prima del colpo di Stato era Consigliere di Stato nel precedente governo democratico. Dal 1° febbraio 2021 Aung San Suu Kyi è agli arresti (dopo avere già scontato oltre 15 anni in carcere tra il 1989 e il 2010). Anni segnati dagli abusi dei dittatori, che hanno esercitato ogni forma di violenza nei confronti della popolazione civile, di cui si contano migliaia di vittime. Nonostante il pugno di ferro, però, il popolo continua a resistere, sia internamente, tramite gruppi di ribelli, sia fuori dal Paese, grazie ai contributi delle tante comunità birmane internazionali e non solo. Decisiva anche l’azione del NUG, il Governo di Unità Nazionale democraticamente eletto, impegnato su più fronti per sensibilizzare la comunità internazionale e ribadire l’urgenza di riportare la pace e la democrazia in Myanmar.

 

IL PROGRAMMA
ll primo incontro si terrà giovedì 26 settembre alle ore 18, con la proiezione del video “Myanmar, anche da qui i bambini ci guardano”, con le fotografie di Angela Tramellini nel cuore del Paese. A seguire, gli interventi di Federico De Ponti, dottorando presso l’Università La Sapienza di Roma, e della docente Virginia King, entrambi consiglieri dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli. I loro contributi saranno utili per avere una visione del Myanmar oggi e del lento cammino verso la speranza di democrazia. Alle 21 il cibo sarà protagonista alla scoperta dei sapori della cucina birmana a cura della cuoca Eugeny: è possibile prenotare un posto alla cena fino a esaurimento posti al numero 3927264141 (messaggio WhatsApp). Il costo è di 30 euro a persona. È previsto anche un menù vegetariano. Sarà inoltre presente una bancarella di prodotti in vendita a favore dei progetti per il Myanmar e per le famiglie birmane rifugiate in Italia.

Il secondo incontro si terrà giovedì 10 ottobre a partire dalle 21 con la proiezione del film musicale “The Way”, del regista birmano Lynn Lynn, presentato da Alberto Botto, Vice Presidente dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli. 

Il terzo e ultimo appuntamento, sabato 19 ottobre dalle 20,30, si terrà il dibattito “Myanmar oggi: la conquista della democrazia”, con gli interventi della già senatrice Albertina Soliani, Presidente onoraria dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli, e la senatrice Sandra Zampa, responsabile parlamentare per il Myanmar. Coordina il dibattito Luca Rizzo Nervo, Assessore al Welfare e alla Salute del Comune di Bologna.

Per scoprire il programma dettagliato degli incontri è possibile visitare il sito www.amiciziaitaliabirmania.it. Per informazioni: info@amiciziaitaliabirmania.it. 

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