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Myanmar: Onu, da leader buddista incitamento all’odio contro nostra inviata
Un linguaggio “sessista e offensivo”, un vero e proprio “incitamento all’odio”. L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra’ad Al Hussein, condanna così le frasi rivolte da un monaco nazionalista buddista del Myanmar all’inviata speciale Onu nel Paese birmano. “Invito leader religiosi e politici in Myanmar a condannare in modo inequivocabile ogni forma di incitamento all’odio, tra cui questo aberrante attacco personale”, ha dichiarato l’Alto commissario. Ashin Wirathu, leader del movimento 969, che si batte perché il Paese rimanga buddista e che chiede restrizioni e boicottaggi per i musulmani, ha definito “cagna” e “pu..ana” l’inviata Onu sudcoreana Yanghee Lee, che si trovava in Myanmar la scorsa settimana…