GLI AUGURI PER PASQUA DI ALBERTINA SOLIANI
Cari Amici,
è tempo di Pasqua. E’ Pasqua di risurrezione in Birmania.
Tra pochi giorni, il 1 Aprile, il capodanno buddista che si festeggia con l’acqua, si insedierà il nuovo governo. Di 18 membri, la metà del precedente.
Aung San Suu Kyi assume il ruolo di Ministro nell’Ufficio del Presidente U Htin Kyaw, il suo braccio destro.
E’ presente nel governo accanto al Presidente, per guidare la Birmania. Una guida politica a tutto campo.
Sarà anche Ministro degli Esteri, dell’Educazione, dell’Energia.
Tre ministeri strategici per cambiare la Birmania e portarla nel mondo.
Sono scelte che avvicinano quanto più possibile la realtà alla volontà espressa dal popolo con il voto. Che la Costituzione ancora ostacola.
Il confronto con i militari continua nella transizione verso la democrazia.
Essi sono ancora presenti nella vita politica, a loro sono assegnati il vicepresidente vicario, tre ministeri (Difesa, Interno, Frontiere), il 25% dei seggi parlamentari ma la strada del cambiamento è aperta.
Con la democrazia, con la non violenza.
E’ un capolavoro.
Noi che abbiamo seguito in questi anni questa storia, sentiamo la forza dell’intelligenza, della spiritualità, del sacrificio che cambiano la storia. Il popolo birmano, e davanti a tutti Aung San Suu Kyi, hanno preso sul serio il problema del loro Paese, se ne sono fatti carico, insieme hanno affrontato le sfide credendo nei valori fondamentali della libertà, della democrazia, della pace. Con la loro vita.
Penso ai nostri problemi, oggi. Alle nostre tragedie. Al problema dell’Europa che non ha ancora preso sul serio il suo destino nel mondo, il suo ruolo politico oggi, e per questa debolezza sta cominciando a pagare prezzi molto alti.
Prendere sul serio la storia, assumendosi fino in fondo la responsabilità del mondo, questa la grande lezione birmana, dopo decenni di grande sofferenza.
Il 6 – 7 Aprile sarà a Rangoon il nostro Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, uno dei primi ad incontrare Aung San Suu Kyi nel suo ruolo di governo. L’Italia c’è subito accanto a loro. Nei giorni scorsi con Carlo e Alberto ho partecipato ad un workshop alla Farnesina sul Myanmar.
L’Italia sostiene il processo di democratizzazione, la porta che apre tutto il resto. Noi continueremo a fare la nostra parte, accanto ad Aung San Suu Kyi e al popolo birmano, come in questi anni. Con grande fiducia.
A tutti noi, alla Birmania, all’Europa buona Pasqua di Risurrezione!
Dice il Card. Charles Bo, Arcivescovo di Rangoon, nella sua omelia pasquale:
“Pasqua irrompe come un fiume nel lungo deserto. Si tratta di una Pasqua molto speciale oggi per il popolo del Myanmar. Il fiume della democrazia sta lentamente diffondendo il suo splendore nel lungo deserto della disperazione. Noi gente del Myanmar oggi festeggiamo la Pasqua con segni di risurrezione che ci circondano. E’ la mattina presto di Pasqua in Myanmar. Buona Pasqua.”
Con grande affetto
Albertina Soliani